Ciao Raffaella

Quasi non me ne rendo conto, scrivendo queste poche righe mi scorrono velocemente le immagini di una vita. Non è possibile pensare che da adesso in poi non vedremo più il suo contagioso sorriso. Sono cresciuto con Raffaella. Avevo 7 anni e da quella “Canzonissima 70” che l’ha resa famosa al grosso pubblico, entrò prepotentemente nella mia vita. Ero innamorato di quel caschetto biondo come lo erano tutti i ragazzi della mia età e anche di più. L’energia, la comunicativa, l’allegria che dispensava la rimpiango oggi che tutto sembra così lontano e grigio. La nostra vita è cambiata e non in meglio.

Fino ad oggi bastava trasmettere alla radio un suo brano e tutti prendevano vita è si lasciavano trasportare dalle note di festa, allegre e spensierate.

Un’icona, un punto di riferimento, l’ultima diva che se ne va e che lascia alle spalle una società profondamente cambiata e con grossi punti interrogativi. La festa, il ballo e il divertimento per il momento rimangono solo nei ricordi di tutti noi, come rimarrà per sempre il ricordo di Raffaella, la ragazza della porta accanto, la fidanzata d’Italia.

Ciao Raffaella e grazie di tutto.

Graziano